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Come Sviluppare un Sito Web Senza Esperienza

Come Sviluppare un Sito Web Senza Esperienza

Sviluppo Sito Web


La tecnologia è fondamentale al giorno d’oggi, in quanto permette di completare operazioni in maniera semplice e veloce, e permette di vivere esperienze ben diverse dal solito direttamente dalle proprie case e generare guadagni ad esempio con le affiliazioni marketing o blog personali.

In particolare, Bob Iasillo, ossia un direttore delle vendite, ha deciso di intraprendere un percorso molto interessante, concernente lo sviluppo di un sito web valido e veloce senza avere alcun tipo di esperienza in questo settore.
Basta pensare infatti che senza avere un’idea ben precisa di come funzionassero WordPress o altri strumenti di misurazione, e senza conoscere bene l’importanza di tali strumenti per il posizionamento nella ricerca di Google, Iasillo è riuscito a creare un sito online in soli tre giorni.

Tutto ciò che egli è riuscito a costruire è stato grazie a specifici tutorial, che permettono quindi di creare un sito nuovo e professionale; per questa ragione, vale la pena considerare l’esperienza di Bob Iasillo, così da comprendere a fondo quali sono i passaggi da seguire per lo sviluppo di un sito web valido ed efficiente.

Cosa ha spinto Bob Iasillo a sviluppare un nuovo sito della propria azienda?

Iasillo racconta che in un podcast di marketing digitale, veniva menzionata l’importanza della velocità dei siti web e delle pagine mobili, che può essere testata eseguendo test specifici sul Page Speed Test di Google e su GT Metrix; seguendo questi semplici e brevi passaggi per effettuare un test sulla propria azienda.
I risultati emersi sono stati piuttosto negativi, ed hanno permesso a Bob di comprendere quanto fosse importante sviluppare un nuovo sito, molto più veloce ed efficiente di quello attuale.

Quale hosting prendere per il mio nuovo sito?

Per fare ciò, bisogna prendere in considerazione uno dei numeri più importanti, che è conosciuto con la sigla TTFB e che prende il nome di Time to First Byte fuori dal server; in particolare, l’obiettivo è sotto i 200ms, poiché tempistiche superiori ad un secondo non vanno bene.
Ad esempio, i siti di gioco dove c'è molta competizione fanno molta attenzione alla velocità di caricamento e investono molto per questo motivo.


Il gioco è vietato ai minori di 18 anni. Gioca responsabilmente.


Il consiglio che Iasillo fornisce a tutti gli interessati, è quello di uscire dall’hosting condiviso, in quanto anche i migliori sembrano essere oltre 300ms in media, e molto spesso i server condivisi sono particolarmente sovraccaricati e talvolta potrebbero risultare anche inaffidabili.
Al contrario, utilizzare il cloud serving può risultare molto più soddisfacente, in quanto la velocità aumenta notevolmente, e di conseguenza incrementa anche la possibilità di soddisfare i propri clienti che visitano il sito.

Quale piattaforma usare per un nuovo sito web?

Come secondo step per migliorare il sito online, Bob consiglia di abbandonare i cosiddetti Page Builders in quanto, pur essendo semplici e molto intuitivi da utilizzare, causano spesso pagine di dimensioni maggiori e di conseguenza tempi di caricamento piuttosto lenti.
Così, i punteggi della pagina hanno iniziato a diminuire nuovamente, nonostante i risultati fossero ancora migliori rispetto al vecchio sito online.

Tuttavia, dopo aver effettuato una ricerca approfondita sulla possibilità di utilizzare dei software diversi per il sito della propria azienda, Bob Iasillo ha deciso di utilizzare il tema premium Generate Press, che risulta semplice e leggero e che permette con un semplice click di creare l’intestazione, il piè di pagina e una serie di ulteriori funzionalità, che risultano davvero interessanti.

A questo punto, si ha l’intestazione, il piè di pagina, e mancano soltanto i contenuti, che rappresentano ovviamente la parte principale del sito online.
Per fare ciò, Bob Iasillo ha utilizzato i cosiddetti Blocchi di Gutenberg, che a primo impatto possono sembrare come i Page Builders, ma in realtà sono molto più configurabili una volta che si impara bene ad utilizzarli.

Posso fare un sito web da solo?

Ovviamente, non si può fare tutto da soli, ma è sempre consigliato guardare una serie di tutorial per avere una conoscenza più approfondita a riguardo, specialmente se è la prima volta che si sente parlare di questo argomento.
Tuttavia, dopo aver consultato e seguito i vari tutorial disponibili, l’importante è installare il plugin giusto con i quattro blocchi di costruzione principali, che fondamentalmente potrebbero permetterti di progettare gran parte del sito, in quanto questo è composto per la maggior parte da titoli, immagini, griglie, pulsanti, e così via.

Come testare il nuovo sito?

Sviluppare Nuovo Sito


Una volta completati questi passaggi, il sito può dichiararsi completo, e deve essere testato al fine di esser certi di aver effettuato tutti gli step nella giusta maniera.
Nel caso di Bob, testare il nuovo sito della propria azienda è stato molto soddisfacente, poiché si è rivelato essere semplice da utilizzare e decisamente veloce.

Tuttavia, dopo aver controllato bene il sito, c’è sempre la possibilità di dover aggiungere altri plugin relativi ai moduli di contatto o ad altre funzionalità specifiche che prima non avevi considerato; per questa ragione, può capitare di aggiungere tali plugin, di testare nuovamente il sito e di riscontrare una lentezza notevole.
Che cosa può essere successo?

In realtà, bisogna soltanto porre particolare attenzione ai plugin lenti, che spesso caricano un codice su ogni pagina, anche su quelle che non ne hanno bisogno, e di conseguenza questo rallenta notevolmente la velocità delle pagine del sito.
Quello prescelto da Bob Iasillo è Asset Clean Up, che permette di disattivare i plugin su tutte le pagine che non ne necessitano, e una volta completata questa operazione, il test del sito sarà nuovamente soddisfacente.

Ovviamente, ci sono poi ulteriori caratteristiche da tenere in considerazione, che potrebbero variare da sito a sito; generalmente però, i siti online richiedono un plugin di caching, che è molto facile da utilizzare.
Infine, un ulteriore cambiamento apportato al sito precedente dell’azienda di Bob Iasillo è stato quello di eliminare il cosiddetto chat bot, in quanto causava spesso problemi relativi alla velocità e nel suo settore di vendita non è mai risultato fondamentale.

Tuttavia, Iasillo sta pensando di aggiungerlo nuovamente soltanto ad alcune pagine interne, ma non sulla home page, sulla landing page e sulle altre pagine che intende classificare, poiché potrebbe appesantire ulteriormente il sistema e potrebbe rallentarlo.

Sviluppare un nuovo sito online in sicurezza per uso personale o per affiliazione non è semplicissimo, ma lo può diventare seguendo tutti i passaggi sopra elencati, e tenendo in considerazione i vari consigli forniti qui su SPIKE Slot e anche dall’esperienza di SPIKE.


Redatto da: Armando Maniscalzi

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