Dipendenza Patologica da Gioco da Casinò nel Veronese

Il gioco da casinò è un fenomeno diffuso in tutto il mondo, ed è stato incrementato ulteriormente nel corso degli ultimi anni, grazie ai moltissimi casinò tradizionali e alle numerose piattaforme di casinò online che sono state sviluppate per offrire agli appassionati un’esperienza di gioco diversa.

Nonostante il gioco da casinò sia amato a livello internazionale, il fenomeno della dipendenza patologica sta aumentando, soprattutto nella Bassa Veronese.
In particolare, le numerose disposizioni introdotte durante il periodo della pandemia hanno causato la chiusura dei casinò tradizionali, dei punti di gioco e delle sale scommesse, limitando quindi notevolmente l’affluenza degli appassionati.

Tuttavia, d’altro lato, il numero dei giocatori iscritti alle piattaforme di casinò virtuali è incrementato in maniera esponenziale, favorendo l’aumento della dipendenza patologica di numeriosi appassionati, che perdono il controllo durante una o più sessioni di gioco.

Secondo uno studio condotto nelle sedi di Verona, il resoconto mostra due effetti differenti che le restrizioni anti Covid hanno causato nel territorio.
Alcuni pazienti coinvolti in questo studio, hanno deciso di cogliere l’occasione per eliminare completamente il gioco da casinò dalla loro vita, in modo tale da ricominciare a vivere in piena serenità.

Altri, invece, hanno investito somme ingenti che avevano messo da parte durante il periodo di chiusura, non appena punti di gioco, sale scommesse e casinò tradizionali sono stati riaperti.
Tuttavia, in questo contesto, nessuno dei pazienti coinvolti nello studio ha utilizzato i propri risparmi per giocare sulle svariate piattaforme di casinò virtuali, su cui è sufficiente effettuare una procedura di registrazione per poter partecipare a sessioni di gioco alle migliori slot machine online, sempre moderatamente e consapevolmente.

Per comprendere a fondo questo studio, è necessario considerare alcuni dati principali riguardanti i pazienti coinvolti.
In questo studio, volto a limitare e contrastare il fenomeno della dipendenza patologica nella Bassa, ci sono attualmente quarantaquattro pazienti, di cui trentasei sono uomini e otto sono donne; l’età media è di cinquantadue anni.
Ognuno di loro ha riscontrato perdite notevoli, dovute appunto alla perdita di controllo; per questo motivo il valore di tali perdite varia incredibilmente, e ha talvolta superato i centomila euro.

Quali sono i giochi digitali che hanno maggiormente contribuito alla dipendenza patologica nella Bassa?

I giochi digitali che hanno creato maggiormente dipendenza sono le slot machine, in quanto sono in grado di coinvolgere gli appassionati durante tutte le sessioni di gioco.
Inoltre, un’ulteriore causa di dipendenza patologica è rappresentata dai Gratta e Vinci, o i cosiddetti Biglietti della fortuna, i quali possono spingere i giocatori ad acquistarne uno o più di uno quotidianamente.

Attualmente, nella Bassa sono presenti ben 178 punti di gioco differenti, che offrono agli appassionati la possibilità di effettuare sessioni di gioco alle slot machine, di scommettere, di acquistare un Gratta e Vinci o di giocare a Lotto.
Per questo motivo, al fine di limitare la dipendenza patologica, sono state introdotte una serie di misure di prevenzione e sono stati poi creati veri e propri percorsi di riabilitazione per tutti coloro che ne necessitano.

Cosa fare per contrastare la dipendenza patologica?

Per contrastare e limitare il fenomeno della dipendenza, è necessario giocare sempre in maniera responsabile, moderata e consapevole.
Le slot machine e le slot online gratis sono in grado di regalarti un’esperienza mozzafiato, soltanto se effettuata tenendo conto di un Budget prestabilito prima di iniziare la sessione di gioco.
In questo caso, puoi essere sicuro che il gioco da casinò resti soltanto puro divertimento o svago.

In ogni caso, sulle migliori piattaforme di casinò online è possibile impostare dei limiti di perdita, volti appunto a ridurre notevolmente le eventuali perdite dei giocatori.
Inoltre, in casi più seri, tutti gli utenti delle diverse piattaforme possono decidere di autoescludersi temporaneamente o in maniera permanente. Nel primo caso, si parla di giorni, settimane o ad esempio un paio di mesi.
Nel secondo caso, invece, l’autoesclusione è a tempo indeterminato e può essere revocata soltanto dopo sei mesi dalla sua richiesta.

Per avere maggiori informazioni a riguardo, puoi consultare l’articolo sull’autoesclusione trasversale AAMS, molto utile dove puoi trovare tutti i dettagli relativi alle diverse procedure effettuabili.
In questo modo, puoi avere maggiore consapevolezza della situazione e delle diverse opportunità che hai, e puoi contribuire notevolmente alla limitazione e riduzione della dipendenza patologica da gioco da casinò.

Redatto da: Miriana Menighetti