Sale giochi centri scommesse e sale bingo in zona gialla riaprono il 1° luglio con il DL Riaperture

Il DL Riaperture, recentemente convertito in legge, concerne l'urgenza di interventi da parte dello stato, per favorire la graduale ripartenza di attività economiche e sociali, tenendo conto delle misure di contenimento e prevenzione del Covid-19.
Come rivela AGIMEG, in questo ultimo provvedimento, ci sono notizie interessanti per appassionati di scommesse e i frequentatori abituali delle sale giochi centri scommesse e sale bingo.
Infatti, c'è stato un via libera finale, da parte dell'Aula del Senato DL Riaperture con ben 214 sì, 25 no e 7 astenuti.

Il Senato, infatti, ha approvato definitivamente la legge di conversione del decreto Riaperture.
Buone notizie, quindi, per gli appassionati di gioco e per i frequentatori abituali di sale scommesse, sale da gioco, casinò e sale da bingo: si preannuncia il sospirato e graduale ritorno alla normalità. Molti di quelli che si erano spostati sulle migliori piattaforme di gioco a distanza (come la lista di casinò online che segue) potranno riassaporare le emozioni di una sala fisica.

Via libera alle attività legate al gioco in zona gialla dal 1° luglio

Le attività che si trovano in zona gialla, potranno tornare ad aprire fisicamente al pubblico, a partire dal 1° luglio.
Misure di legge auspicate da tutti i pubblici esercizi, per tamponare gli effetti della crisi pandemica e riavviare tutte le attività.

A tal proposito, Ettore Rosato - vice-presidente della Camera e presidente di Italia Viva – dichiara:

"Vista la svolta ottenuta nella campagna vaccinale, siamo ottimisti che non sarà necessario ricorrere a nuovi lockdown e ad altri sostegni. Lavoriamo perché quest'anno sia l'ultimo in cui dobbiamo occuparci di ristori per tamponare le perdite e non di incentivi per favorire la crescita".

Rosato dichiara inoltre: "I prossimi bonifici alle imprese dovranno essere quelli per le assunzioni, gli investimenti, la formazione e l'innovazione. Così l'Italia può ripartire".

La norma del DL Riaperture che permette alle sale gioco, sale scommesse e sale bingo in zona gialla di aprire al pubblico

Il Dossier del Servizio Studi sul DL Misure urgenti tratta la graduale ripresa delle attività economiche e sociali. Questo ovviamente, tenendo conto delle misure necessarie per contenere e arginare la diffusione dell'epidemia da Covid-19. Nel documento si legge:

"L'articolo 8-ter, introdotto nel corso dell'esame in sede referente, consente, dal 1° luglio 2021, in zona gialla, le attività di: – sale giochi; – sale scommesse; – sale bingo; – casinò. Tali attività sono consentite anche se svolte all'interno di locali adibiti ad attività differente, nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell'articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020 (L. n. 74/2020)".

Il Sindacato Totoricevitori sportivi (STS): presto tutta l'Italia in zona bianca

Con oramai quasi tutta l'Italia in zona bianca da lunedì 21 Giugno, la situazione fa ben sperare.
La Valle d'Aosta, resta ancora in zona gialla, ma con assenza di coprifuoco, similmente al resto delle regioni italiane. Dovrebbe diventare bianca il 28 giugno.Dopo la firma della nuova ordinanza da parte del ministro della Salute Roberto Speranza , misure e regole anti-Covid più leggere, sono in vigore in diverse regioni.

Infatti, dal 21 giugno, con l'aggiunta di Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano, tutta Italia a parte la Val d'Aosta si trova in zona bianca.
Anche se alcune regioni (Basilicata, Friuli-Venezia Giulia e Molise), sono sorvegliate speciali per un aumento del rischio contagi). Il provvedimento attualmente in vigore, consente nessun limite di persone alle tavolate dei ristoranti all'aperto. Nei locali al chiuso, il limite resta di sei persone.

Per questo motivo, sarà possibile raccogliere le scommesse e le attività di gioco, tramite i classici dispositivi, sia nelle sale da gioco dedicate, sia nei punti di offerta (come le tabaccherie e gli altri centri abilitati), a parte Bolzano.

L'eccezione della provincia autonoma di Bolzano

Infatti, nella Provincia Autonoma di Bolzano, la riapertura di tutte le attività socio-economiche relative alla zona bianca, non include – almeno momentaneamente – il mondo delle scommesse e le _Amusement with Prizes (AWP), ovvero le slot machine.

In tal senso, bisogna sottolineare che queste attività sono già state in passato limitate pesantemente dalla legge provinciale (preesistente alla situazione pandemica).

Arno Kompatscher , Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, della regione autonoma del Trentino Alto Adige - e Commissario speciale per l'emergenza Coronavirus – ha ordinato che solo dal prossimo giovedì 1° luglio sarà possibile tornare a giocare nelle sale fisiche. Inoltre, in una nota STS , si legge che saranno soltanto i titolari del certificato digitale Green Pass, a poter frequentare fisicamente le attività dedicate al mondo del gioco.

Ancora qualche giorno di pazienza per i pubblici esercizi della provincia autonoma di Bolzano e per quelli della Val d'Aosta, prima di riaprire le porte agli scommettitori, sempre e comunque nel rispetto delle norme previgenti nel territorio.

La parola d'ordine resta: prudenza

Nonostante la situazione positiva che probabilmente porterà tutti i giocatori italiani ad avere una condizione simile alla normalità, dobbiamo sottolineare che – come sta succedendo nelle regioni in zona bianca – la parola d'ordine dovrà continuare ad essere: prudenza.

Lo stato di emergenza, in Italia durerà fino al 31 luglio 2021.
In tal senso, occorre ricordare che nel rispetto della situazione, tutte le attività che comportano contatto e interazione interpersonale, dovranno rispettare le linee guida delle riaperture promosse dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

Fra queste attività di contatto e di interazione interpersonale, ci sono appunto le sale da gioco fisiche.

Questo implica che all'interno dei pubblici esercizi come tabaccherie, sale da gioco e centri scommesse, non si potrà entrare senza indossare la mascherina.
Inoltre, saranno previste misure di distanziamento sociale fra gli utenti, ed i gestori dovranno mettere a disposizione le soluzioni disinfettanti.
Specificatamente ai dispositivi di gioco ad uso promiscuo dagli utenti, sarà anche fondamentale, assicurare che siano mantenuti puliti. Questo, particolarmente, sulle superfici di contatto come touch screen e pulsanti.

La classificazione in diverse colorazioni, sia di regioni che di province autonome, in diverse aree con differenti livelli di rischio, è stata aggiornata dal 31 maggio 2021 tramite l'ordinanza del Ministero della Salute, in data 28 maggio 2021. Ricordiamo che questa classificazione è soggetta a revisione periodica e costante, in base ai dati che vengono quotidianamente raccolti su tutto il territorio italiano.