Agrigento: Derubata di 1000 Euro Mentre Gioca

Alcune persone si recano fisicamente nelle sale slot per scommettere, ma per una giocatrice di Agrigento, ciò che poteva essere un momento di svago, è finito per diventare una spiacevole disavventura.
Infatti, una donna di origine marocchina domiciliata ad Agrigento, mentre si stava intrattenendo con una slot machine è stata derubata dei suoi averi.

Il fatto, è avvenuto in una sala giochi vicino a Piazzale Rosselli nella città siciliana: zona particolarmente frequentata, ma sostanzialmente tranquilla. Ed alla vittima 35 enne, è stata sottratta la borsa contenente sia i documenti che ben 1000 euro in contanti.

La donna aveva appoggiato distrattamente la borsa su una sedia e durante la sessione alla videoslot, per qualche secondo ha perso il contatto visivo con i suoi effetti personali.
Dopo essersi accorta del furto, ha prontamente denunciato la faccenda alla polizia della sezione Volanti, formalizzando una denuncia a carico di ignoti.

Nonostante gli agenti si siano subito attivati per avviare le indagini - acquisendo i filmati di videosorveglianza resi disponibili dall’attività commerciale - l’autore del furto sarebbe ancora sconosciuto.
Tuttavia, secondo una prima valutazione, il ladro sarebbe un immigrato, ancora non identificato.

Purtroppo, fatti del genere sono tutt’altro che rari: per questo invitiamo i bettor che desiderano recarsi di persona a fare le loro scommesse di prestare particolarmente attenzione.
Anche gli spazi dedicati al gioco più sicuri e familiari, come la Ricevitoria sotto casa, possono essere purtroppo frequentati da malintenzionati pronti a sfruttare qualsiasi momento di distrazione e portare via gli effetti personali dei malcapitati.

Inoltre, invitiamo sempre a scommettere con moderazione, senza spendere più soldi di quanto ci si possa permettere per non trovarsi poi in difficoltà economiche.
In alternativa, puoi provare i alcuni giochi online gratis nei siti legali che possono essere paragonati, come questi.

Speriamo che la brutta avventura della signora di Agrigento, possa felicemente concludersi con l’identificazione del ladro che le ha portato via una somma non indifferente.

Redatto da: Armando Maniscalzi