Proroga Concessioni del Gioco Entro il 31 Dicembre 2022

Nella Manovra recentemente prevista dal Disegno di Legge di Bilancio 2023, è prevista l’estensione delle concessioni relative al gioco online che può essere valutato negli operatori legali in comparazione.

E nel rapporto del Servizio Studi sono indicate le finalità della proroga.
Come si evince da Agimeg, recentemente l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha inviato ai concessionari del gioco online una nota per la prosecuzione dell’attività di raccolta.

Questa implica l’adeguamento delle garanzie entro il 31 dicembre 2022 che non dovranno avere una durata inferiore al 31 dicembre 2023.
Inoltre, è previsto un ulteriore anno di escutibilità della medesima e di importo corrispondente a quello attuale, tenendo fisso l’obbligo concordato di pareggiamento dell’importo di questa garanzia entro il 31 marzo 2023. Si tratta di un termine prefissato, valutato sulla base degli importi considerati dall’Agenzia con riferimento a raccolta e a giacenze attinenti al 2022.

Questo il contenuto del testo:

“Come è noto il Disegno di Legge di Bilancio 2023, approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 21 novembre 2022, prevede la proroga a titolo oneroso fino al 31 dicembre 2023 delle concessioni assegnate ai sensi dell’art. 24, comma 22, della Legge 7 luglio 2009 n. 88 e all’art. 1, comma 935, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, in scadenza al 31 dicembre 2022”.

Al fine di proseguire le attività concessorie al di là della citata scadenza, comporta l’obbligo di adeguamento delle vigenti garanzie entro e non oltre il 31 dicembre 2022. In alternativa, può essere presentata una nuova garanzia per coprire gli obblighi pertinenti all’esercizio dei giochi pubblici, così come alla gestione della rete di gioco a distanza, nel rispetto dell’articolo 15 dell’atto di convenzione.

Sul Dossier del Servizio Studi di Camera e Senato riguardo alla Legge di Bilancio si legge:

“L’articolo 30 proroga, a titolo oneroso, fino al 31 dicembre 2023, talune concessioni per la raccolta a distanza dei giochi pubblici in scadenza al 31 dicembre 2022. Dispone altresì una maggiorazione del 15 per cento del corrispettivo una tantum versato dai concessionari interessati, calcolata in proporzione alla durata della proroga.
Tale somma è versata in due rate di pari importo con scadenza, rispettivamente, al 15 gennaio 2023 e al 1° giugno 2023”.

Negli atti si rimarca quanto la garanzia sia elemento indefettibile per lo svolgimento dell’attività in concessione del gioco online. Inoltre, si ricorda che questa può essere riconosciuta nella formula della cauzione, in numerario, in titoli di Stato, tramite fideiussione bancaria o assicurativa.

Redatto da: Armando Maniscalzi