Psicologia del Gioco: Differenze fra Maschi e Femmine

Molte persone se lo chiedono: gli uomini e le donne si approcciano ai giochi da casinò nello stesso modo? In questo articolo esamineremo ciò che è emerso da una recente ricerca psicologica pubblicata in un articolo intitolato: "Il genere modera le associazioni tra impulsività e comportamenti a rischio per la salute?" di Stoltenberg S. et al.

La ricerca di questi autori sostiene che il modo in cui uomini e donne si approcciano alle pratiche di scommessa differisca radicalmente: scopriamo le motivazioni.

Le ricerche sulle differenze di comportamento fra maschi e femmine

Stoltenberg nell’elaborare i risultati della ricerca, ha utilizzato letture di dati accurate, arrivando a concludendo che nella popolazione degli Stati Uniti, i maschi tendano a giocare più frequentemente rispetto alle femmine, vincendo, ma anche registrando perdite più elevate.

Inoltre, da un ulteriore studio condotto da Winters, emerge che nella popolazione giovane degli studenti al college, il 91% dei maschi e l'84% delle femmine, hanno praticato un qualche tipo di scommessa.
Se parliamo di vincite, entrambi i sessi avevano simili risultati.
Tuttavia, nel considerare il livello di dipendenza le cose diventano più suggestive: circa il 4,2% dei maschi tende a mostrare segni di problemi, rispetto al 2,9% delle femmine.

Valutando invece i neofiti del Betting, i giovani uomini per il 14% mostravano un livello problematico, contro solo il 3% delle donne.
Dai dati a disposizione, emerge una unica grande differenza: gli uomini sono più inclini a scommettere, sebbene entrambi i sessi siano abbastanza esposti al fenomeno.

La psicologa Maria Konnikova, laureata all'Università di Harvard, con dottorato di ricerca in psicologia alla Columbia University e giocatrice di Poker professionale, nel corso di un'intervista al New York Times, ha affermato che esiste la possibilità di sfruttare i pregiudizi di genere a proprio vantaggio.
Secondo la giocatrice, i maschi vedono le femmine in un determinato modo e capendo il loro punto di vista, è possibile capire come giocare contro di loro.

Capacità di bluffare maschile e femminile

Mettendo in una posizione di antagonismo maschi e femmine, il risultato non è basato su algoritmo RNG come succede nelle slot machine.
Sebbene la maggior parte dei giochi da casinò siano di natura sociale, come il Bingo, altri, come ad esempio il Poker, si legano per lo più al personale ego.

È proprio qui che si concretizza lo stile maschile contro quello femminile con diverse insidie ​​e pregiudizi.
Statisticamente, i bettor maschi sono meno propensi ad ammettere di aver perso contro una donna, inconsciamente la vivono come una doppia sconfitta.
Siccome alcuni uomini per pregiudizio potrebbero pensare che le giocatrici siano incapaci di bluffare, è interessante notare come uno schema fisso potrebbe andare contro di loro.

Se un giocatore non vede nella controparte femminile capacità simili alle sue - quindi un reale antagonista - è molto facile che si impegni di meno e sia sconfitto.

Dipendenza da gioco e genere

Uno studio condotto nel 1999, quindi poco attuale di Shaffer, rivela una prevalenza del comportamento disordinato nel gioco per il 20,1% nei maschi, a fronte di un 7,1% nelle femmine.
Essendo uno studio datato, potrebbe essere considerato non più valido: tuttavia, svariati esempi di dipendenza dal gioco e genere, indicano che le femmine sono meno vulnerabili alla dipendenza.

Uno studio più recente del Regno Unito (2016), ad opera della Gambling Commission ha rilevato che l'1,2% dei maschi e lo 0,2% delle femmine, rientrano in un quadro di gioco patologico.
Le motivazioni di questi dati trovano riscontro in una combinazione di fattori quali:

• predisposizione genetica
• contesto culturale
• esposizione.
  
  

Il ruolo dell’assunzione di rischi

Sembrerebbe infatti secondo gli esperti che gli uomini tendano ad avere un maggior bisogno di mettersi in mostra, che ovviamente non è genetico, ma dipende dal contesto culturale.
Secondo Lefever questo, assieme all'assunzione di rischi è considerato un elemento basilare della cultura maschile.
L’assunzione di rischi sembrerebbe uno strumento utile ai maschi, per far fronte sia all’ansia che alle pressioni sociali.

I maschi tendono ad avere più ansie sociali rispetto alle donne, anche in merito alla propria immagine, sebbene gli stereotipi dicano altro.
Questo è anche uno dei motivi per cui gli uomini ricorrono ad abuso di sostanze, come modo per alleviare la pressione sociale (Wells).
Quindi, nel sentire quest’ansia, alcuni soggetti potrebbero finire per adottare abitudini sbagliate.

Per quanto riguarda i fattori di rischio nello sviluppare problemi, anche se non sono stati isolati singoli fattori di pericolo con prove scientifiche, i ricercatori generalmente concordano che è essenziale limitare l'esposizione dei prodotti di Betting ai minorenni.

Infatti in Regno Unito, Spagna e Italia, la pubblicità relativa al gioco da casinò è stata regolamentata, ma l'esposizione non è l'unico fattore di rischio da considerare nella situazione in cui si possono confrontare alcuni servizi degli operatori conoscendo bene i termini e condizioni.

Un ulteriore studio di Clarke sull'assunzione del rischio, considera che ci sarebbe una predisposizione di genere per cui la dipendenza dal gioco si palesa più spesso nei maschi.

Insomma, gli uomini sarebbero più inclini a correre dei rischi rispetto alle donne.
Ma altri studi spiegano queste differenze, menzionando l’attitudine comunemente più maschile di ricercare sensazioni più estreme.
Infine, uno studio di Harris e Jenkins del 2006, ha stabilito che mentre gli uomini pensavano di avere maggiori probabilità di vittoria nelle scommesse, le donne temevano invece più che altro di perdere.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo presentato ciò che è emerso da diverse ricerche effettuate negli ultimi 20 anni, per tentare di comprendere le differenze nell’approccio alle scommesse, fra uomini e donne. In tal senso, la psiche umana mostra due punti di vista nettamente diversi.

Ma di tutti questi dati, l’unica cosa certa è che per un motivo o per l'altro, i maschi tendono a giocare di più.
Però, entrambi i sessi sono perfettamente in grado di raggiungere livelli elevati, sia in termini di controllo, che di abilità e risultati.
Che i maschi siano più propensi alle scommesse per ansia sociale, desiderio di mettersi in mostra o altri fattori di rischio, sarà messo in luce di certo da ulteriori ricerche.

Per esempio, mancano dati più recenti sull’iGaming che ha portato più donne a dedicarsi al Betting online, perché più accessibile e intimo da praticare, rispetto ai casinò tradizionali.
Non importa se sei un giocatore o una giocatrice: comunque ti ricordiamo di giocare in modo responsabile, senza eccessi e tenendo conto dell’impatto del betting sulle tue finanze, portando avanti un modus operandi positivo.

Redatto da: Marta Pozzettino