Libro Blu ADM: Campania Prima Regione dei Giochi Online

Abbiamo parlato tante volte di slot online gratis e di giochi online. Soprattutto in termini di innovazione e autenticità e di come questi elementi possano costituire un’attrattiva per i giocatori di ogni età.
Certo, spesso abbiamo discusso di quanto possa diventare patologico il gaming online e delle implicazioni che possono condurre a dipendenza.
In questo articolo parleremo della regione in Italia che gioca di più: la Campania.

La Campania è prima in Italia per numero di giocatori e spesa complessiva

I dati del Libro Blu 2021 dell’Agenzia Dogane e Monopoli che analizza la situazione del mercato di game italiano, ha visto l’emergere della Campania sia per numero di giocatori che di spesa complessiva.
Riferendoci ai dati emersi, la Campania risulta essere la prima regione italiana con una quota pari a 17,5% sul totale dei nuovi conti gioco aperti in Italia nell’anno 2021.

Quindi si attesta al primo posto superando di oltre 5 punti di percentuale la Lombardia seconda regione e più di 6,2 punti la Sicilia, che si colloca in terza posizione.
Il 2020 è stato un anno unico nel suo genere e da record per il gioco online. Questo perché è stato l’anno della pandemia, con la maggiore frequenza di lockdown.
È stato molto positivo quindi per gli operatori di settore abbiano visto aumentare i profitti per gli operatori legali che offrono servizi che possono essere comparati.

Campania in posizione dominante anche per i giochi online

Secondo il piano riportato e i dati quindi del Libro Blu 2021, la Campania ha raggiunto 1,2 miliardi di euro, contro invece 1,1 miliardi di euro della Regione Lazio e 1 miliardo di euro invece per la Lombardia. A seguire ci sono: Emilia Romagna, Veneto, Sicilia, Puglia e Piemonte.
Queste ultime regioni si muovono con una spesa di giochi online da 720 milioni fino a 908 milioni di euro.

Un’analisi demografica per il gaming online

I game online, continuano quindi ad avere la meglio sia per il proprio pubblico vasto che per le migliorie rispetto alle sale slot.
A livello demografico, in particolare, i videogiocatori appartengono prevalentemente a due fasce: dai 18 ai 24 anni e dai 25 ai 34 anni. Ciò, con un incremento rispettivamente nel 2021 di 1 milione e 350 mila giocatori e 1 milione e 256 mila conti di gioco aperti, soprattutto nella fascia under 25.

Con l’aumento dell’età invece si riducono i videogiocatori: infatti nella fascia dai 35 ai 44 anni abbiamo meno persone che si intrattengono online. Tuttavia, questo insieme continua ad essere maggiore rispetto alla fascia più giovane dai 18 ai 24 anni.

Non sono da sottovalutare gli incrementi che interessano le persone più anziane, particolarmente in crescita. Queste persone, sono in minoranza rispetto però agli under 45 per ragioni legate alla mino diffusione nell’utilizzare tecnologie moderne.

Concludendo

Il Libro Blu dell’Agenzia Dogane e Monopoli ha messo in luce la posizione della Campania come prima regione italiana per spesa del gioco e numero utenti.
Possiamo dire che l’esplosione dei giochi online, ha di certo catturato l’attenzione delle nicchie più giovani di bettor, interessati a prodotti innovativi come slot di ultima generazione e giochi in live streaming. A proposito, se sei un fan di questa tipologia, nella sezione dedicata puoi visionare il tracker Crazytime.

Come abbiamo sempre detto è meglio intrattenersi con slot online free del tipo Book of Ra o Reactoonz 2 slot machine gratis.
Frequentemente, abbiamo discusso di quanto possa diventare patologico il gaming online e delle implicazioni che ha sulla mente umana, potendo potenzialmente tramutarsi in dipendenza.

Il nostro consiglio dunque è quello di intrattenersi sempre a titolo gratuito, in modo da poter provare le slot machine online gratis nella versione demo. Ci teniamo anche a ricordare che è sempre bene affidarsi a siti sicuri, quindi legali targati ADM/AAMS per evitare di incorrere in problematiche come furto di dati personali o informazioni finanziarie.

Redatto da: Miriana Menighetti