Spagna: Nuove Misure di Gioco Responsabile

Nella Penisola Iberica in generale e più specificatamente in Spagna, le scommesse sono un’abitudine culturale profondamente radicata nella popolazione.

Nel corso del tempo, la legislazione sul gioco da casinò in Spagna ha subito numerosi cambiamenti, a seconda delle esigenze, delle opinioni del governo, nonché della popolazione.
Oggi, in Spagna esistono una serie di leggi e regolamenti che mirano a prevenire i comportamenti patologici e a proteggere i giocatori vulnerabili.
Soprattutto negli ultimi anni, queste normative sono state ispirate anche dal panorama del nostro stivale, dove i siti legali ADM devono sottoporsi a rigidi controlli per poter avere servizi comparabili in trasparenza.

La regolamentazione del betting in Spagna

Il territorio spagnolo propone molte opzioni di intrattenimento, tra cui slot machine, Poker, scommesse sportive e Bingo. Tuttavia, i vari governi nel corso del tempo, hanno introdotto molte restrizioni per limitare le attività di scommessa e ridurre il rischio di dipendenza. Ne sono esempi, l'introduzione di limiti di età, l'obbligo di registrazione e restrizioni delle ore di apertura degli stabilimenti stessi.

Ciononostante, il problema della dipendenza dalle scommesse rimane serio in Spagna. Ed in effetti, ci sono molte organizzazioni che lavorano per aiutare le persone più fragili, ma la difficoltà continua a esistere e richiede un approccio olistico e cooperativo per essere affrontato efficacemente.

Così, il Consiglio dei ministri ispanico ha approvato un regio decreto per ambienti scommesse più sicuri. Si tratta di un provvedimento che vedrà diverse modifiche apportate alla regolamentazione spagnola sul gioco, con particolare attenzione al betting responsabile, alla protezione dei giocatori più giovani e più vulnerabili. Parte del Decreto vedrà anche l'introduzione di nuove regole per la definizione dei bettor a rischio.

I provvedimenti per proteggere i giocatori più vulnerabili in Spagna

Obiettivo principale, proteggere i giocatori giovani e vulnerabili, definiti dal Ministero soggetti di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Sarebbero proprio questi, l’oggetto della campagna di messaggistica e abitudini di scommessa.

Infatti, fra le nuove misure di gioco responsabile, il Decreto vieta agli operatori di inviare promozioni ai giovani che non hanno interagito direttamente con l'industria. Si tratta di un termine ampio e non è chiaro come il provvedimento definirà questa interazione.
Tuttavia, il Ministero ha dichiarato che cercherà di impedire che ai giovani bettor siano offerte condizioni vantaggiose per promuovere eventuali attività di scommessa, sia in forma tradizionale, che online.

Ai giovani bettor saranno inoltre mostrati avvisi di sicurezza regolari che ricordano loro i potenziali rischi del betting online da parte di casinò online e bookmaker. Si tratta di avvisi che saranno presentati agli utenti nelle diverse fasi delle scommesse.

La ridefinizione degli scommettitori a rischio

Fra le nuove misure di gioco responsabile, è inclusa la ridefinizione dei giocatori a rischio. Naturalmente, i giovani sono l'obiettivo principale, ma saranno considerati anche altri gruppi di persone. Infatti, parte del decreto vedrà i bettor che subiscono una perdita netta di 600 euro in tre settimane, etichettati come a rischio.
Questo paletto sarà abbassato a 200 euro per i giocatori di età compresa tra 18 e 25 anni. I bettor a rischio saranno contattati dagli operatori una volta al mese e se il giocatore non risponde entro tre giorni, l’account sarà sospeso.

Inoltre, per i clienti rientranti in questa categoria, sarà attivo un divieto di utilizzo delle carte di credito. Si tratta di una misura che ha avuto successo nei casinò del Regno Unito. Ecco perché altri organismi di regolamentazione cercano di replicare tale successo.

Restrizioni e autoesclusione

Fra le nuove misure di gioco responsabile, ci saranno anche ulteriori restrizioni per gli utenti che rientrano in questa categoria. Gli operatori e i casinò online non potranno inviare materiale promozionale, Bonus e premi fedeltà casino.
Il Decreto migliorerà anche l'attuale regime di autoesclusione, sebbene non siano ancora state rese note le modalità.

Le pene previste dalle nuove misure

Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha anche stabilito punizioni per coloro che non si conformano. Difatti, gli operatori potrebbero incorrere in una multa di 1 milione di euro e vedersi sospendere la licenza per sei mesi. Ma nei casi più pesanti, sono contemplate sanzioni fino a 50 milioni di euro.

Attualmente non è chiaro quali saranno le tempistiche per l'entrata in vigore di queste nuove misure di gioco responsabile.
Tuttavia, comunemente le nuove leggi sono emanate entro sei mesi dalla pubblicazione, sebbene a volte possano richiedere fino a un anno.

La Spagna è stata davvero veloce nel far rispettare le nuove leggi sulle scommesse legali in passato, quindi gli operatori casino, si aspettano che agiscano celermente. Le previsioni e l’esperienza a cui ci hanno abituato i legislatori iberici, fanno prevedere alcuni contraccolpi all'interno del settore, in uno dei paesi più strettamente regolamentati in Europa.

Redatto da: Armando Maniscalzi